Ho iniziato a scrivere di scienza, e in particolare di astrofisica, quando all’università studiavo questa affascinante materia. All’epoca tenevo un blog — era un periodo in cui non avere un blog significava essere tagliati fuori da internet, un po’ come i social di oggi — nel quale pubblicavo riflessioni e articoli di astrofisica, cosmologia e tendenzialmente argomenti che in quel tempo erano all’avanguardia.
Ahimè, l’era dei blog è ormai scomparsa. A dire il vero, quei siti di divulgazione in materia sono ancora online e continuano a essere costantemente aggiornati — in basso in questa pagina potete trovare un resoconto di alcuni blog molto interessanti. Ammetto, comunque, che anche io non ho più scritto nulla: dopo il completamento degli studi, ho sentito la necessità di prendermi una pausa dall’astrofisica. Mi sono dedicato con sempre più passione alla fotografia, sfociata in questo semplice sito web.
Ma la scienza mi è sempre rimasta nel cuore. Il primo amore non si scorda mai, si dice. Ebbene: eccomi di nuovo qui, a parlarvi di spazio, a raccontarvi storie di stelle e buchi neri; a cercare di spiegarvi perché studiare l’universo, oggi, continua a essere un passo fondamentale per comprendere innanzitutto noi stessi. I meccanismi del cosmo, così affascinanti ma al tempo stesso apparentemente incomprensibili. Eccomi qui, per provare a portare un po’ di astronomia nel cuore delle persone.
Per tornare a occuparmi di scienza, nel 2018 decisi di iscrivermi al Master in Giornalismo Scientifico e Comunicazione Istituzionale della Scienza presso l’Università di Ferrara. Ho quindi studiato i complessi meccanismi e intrecci tra scienza e società; ho riflettuto su quanto sia complicato occuparsi di comunicazione scientifica al giorno d’oggi, quando sembra basti una connessione a internet per diventare immediatamente esperti di qualsiasi cosa.
In quest’epoca di fake news, complottismi, allarmismi e divulgazione scientifica distorta per avere più visite su un sito web o like su un social, l’argomento ‘scienza’ è estremamente delicato. Ecco perché ho scelto di unire le mie conoscenze di astrofisico con le competenze di un comunicatore (ancora agli inizi, certamente). Sicuro che la strada da fare è (e sarà) moltissima, tutta in salita piena di ostacoli e pericoli, ho deciso di affiancare alle fotografie anche una sezione di divulgazione scientifica. Tratterò nello specifico di astrofisica, ma non è detto che negli anni a venire qui possiate trovare anche altri argomenti.
Durante l’estate del 2019 ho collaborato con l’Istituto Nazionale di Astrofisica per la stesura di una serie di articoli, prevalentemente news, che sono stati pubblicati sul sito del notiziario, Media Inaf. Quelli riportati in questa sezione sono gli ultimi tre articoli, l’archivio completo è disponibile qui.
Qui trovate i libri di divulgazione scientifica che mi sono particolarmente piaciuti e che devono trovare spazio sulla libreria di ogni appassionato di scienza. In questa sezione segnalerò anche le ultime novità editoriali degne di nota.