Fotografie dimenticate

Fotografie dimenticate (e ritrovate)

Chi fotografa le montagne per passione sarà sicuramente nella mia situazione: hard disk pieni di fotografie scattate e quasi mai riguardate. Fotografie dimenticate, si può dire. Eppure esse sono ancora lì, archiviate in cartelle dai nomi sbrigativi e spesso senza nemmeno una data davanti. Esistono ancora, sì, per ricordarci com’eravamo, quali sentieri abbiamo percorso, quanta fatica abbiamo fatto per cercare una fotografia che spesso non c’è nemmeno stata.

In questi giorni di quarantena ho rimesso mano ai vecchi dischi rigidi, riscoprendo fotografie che non ricordavo nemmeno di avere scattato. Ma non solo: l’escursione stessa non l’avevo più considerata, quasi come se fosse stata rimossa dalla mia memoria. Ecco che le fotografie dimenticate improvvisamente riacquistano tutto il loro significato: ci ricordano luoghi, corde, sentieri, tracce, amici, emozioni. Se queste fotografie hanno dormito molti anni negli archivi digitali è forse perché non sono caratterizzate da luci spettacolari o da situazioni al limite del reale. Al contrario, sono immagini semplici, di luoghi spesso poco frequentati, di crode senza nome o di cime anche famose ma riprese da visuali diverse.

Ecco, sono andato a spulciare tra le fotografie dimenticate e ne ho selezionate dieci che vi vorrei raccontare. Perché ogni nostra fotografia, anche quella più semplice, ha una storia ed è compito delle parole raccontarla.