Un anno in fotografie: 2017

Non sono solito fare il classico “bilancio” di fine anno. Non lo faccio quasi mai per diversi motivi. Uno su tutti è che spesso non sono soddisfatto dell’anno appena trascorso. Tuttavia questo 2017, da poco concluso, è stato diverso. Nel bene e nel male sono accadute cose che mi hanno fatto riflettere parecchio su me stesso, sulla mia vita, su ciò che sono stato, ciò che sono ora e ciò che potrei o vorrei essere. Per me, la parola chiave che fa da ponte tra il vecchio ed il nuovo anno è: “cambiamento”.

Si sa, cambiare non è una cosa semplice. Soprattutto se il cambiamento è interiore e va a toccare corde che non hanno suonato da tempo o, se l’hanno fatto, non erano accordate. Ho imparato ad ascoltarmi di più rispetto al passato. E credo che riflettere su se stessi sia un passo fondamentale per la crescita, sia personale che fotografica. Molto spesso la fotografia tende ad essere impersonale, nel senso che ci si limita a ritrarre la realtà per come la vediamo. Ascoltare le nostre voci interiori ci permette, invece, di scovare nella realtà qualcosa di nostro, qualcosa che qualcun altro forse non vede o vede diversamente da noi.

Fotograficamente parlando, il 2017 appena trascorso è stato per me un anno relativamente poco redditizio nei termini di fotografie scattate. Dall’altro lato, invece, è stato assai ricco di opportunità di riflessione, crescita, incontro, condivisione. A partire dal viaggio sulle Isole Ebridi Esterne (Scozia) durante il quale ho potuto ammirare paesaggi e panorami da lasciare senza fiato per la tanta bellezza che ispiravano. Poi c’è stata una serata di proiezioni a Belluno che mi ha permesso di mostrare il lavoro sulle Isole Canarie intitolato “Nella Terra dei Vulcani”, dal quale è tratto anche l’omonimo libro. Dopo la pausa estiva è stato il turno dell’evento sicuramente più significativo dell’anno, ovvero la partecipazione con il mio stand al BioPhotoFestival di Budoia (PN), della cui esperienza ho scritto qui. A metà ottobre è stata la volta di una serata presso un gruppo di appassionati di fotografia nella quale ho avuto l’occasione di poter discutere del mio modo di fotografare e della mia passione per la Natura e la Montagna. Infine, l’anno si è concluso con un altro grande evento al quale ho avuto l’onore di presenziare per il quarto anno consecutivo, ovvero la rassegna organizzata dalla LIPU Sez. Pedemontana Trevigiana “Natura in Multivisione”, nella quale ho presentato il lavoro inedito “Ancora Cinque Minuti” ambientato nelle Isole Ebridi, Scozia.

Posso solo ringraziare di cuore tutti quanti mi hanno offerto la possibilità di mostrare i miei lavori ad un pubblico che non è soltanto un insieme di “like” sui social network. Come ho sempre sostenuto: la fotografia vera deve parlare alla gente e il fotografo ha il dovere e, soprattutto, la responsabilità di farlo. Altrimenti tutto resta confinato ad una realtà virtuale che verrà dimenticata appena appare una nuova immagine nella home page dell’ennesimo social.

In questa pagina ho deciso di raccogliere alcune fotografie, qualcuna per me significativa, scattate durante l’anno passato. Certe immagini sono inedite, altre sono già pubblicate in altre gallerie – non sono presenti le fotografie scattate in Scozia. Ma tutte hanno come denominatore comune questo 2017, così ricco di emozioni tanto intense e tanto diverse tra loro.


Greto del Piave | febbraio 2017

Iuribrutto | marzo 2017

Vette Feltrine | aprile 2017

Crot, Zoldo Alto | luglio 2017

Val di Zoldo | settembre 2017

Foresta del Cansiglio | ottobre 2017

Val Pramper | ottobre 2017

Valle Ombretta | ottobre 2017

Duranno e Puina | novembre 2017

Mondeval | novembre 2017

Mondeval | novembre 2017

Mondeval | novembre 2017

Val Fiorentina | dicembre 2017

Val di Zoldo | dicembre 2017

Val di Zoldo | dicembre 2017

Giau | Dicembre 2017

Tramonto sul Sella | dicembre 2017

Tramonto sul Sassolungo | dicembre 2017